Difference between revisions of "ZoroxNami Fan Forum"
(Created page with "<br> Anche in Pornogràfica, comunque, assistiamo ad una messa in scena dell�atto sessuale basata su una doppia scomposizione, una temporale ed una anatomica. Nelle sue vign...") |
Jolene34J0 (talk | contribs) m |
||
Line 1: | Line 1: | ||
− | <br> | + | <br> Come anticipato, la previsione della punibilità della pedopornografia "virtuale" è passata all'Aula, ma è bene chiarire che, come si può agevolmente desumere dalla definizione di cui sopra, essa non coincide con i fumetti veri e propri. Peccato che, dopo le conferenze stampa della prima ora non siano giunte costanti notizie sul prosieguo e sugli esiti finali: in certi casi i cittadini (o contribuenti, se vogliamo spostare l'attenzione sull'uso del danaro pubblico) ne avrebbero sentite delle belle. Nell'interesse di tutti: degli inquirenti che necessitano di regole più chiare e dei cittadini che, comprensibilmente, non vogliono trovarsi indagati (per reati tanto infamanti) per il solo fatto, ad esempio, di aver visitato, per errore, un sito dai contenuti illeciti. La gabbia ripetitiva e geometrica di Casanova scandisce il ritmo dell�atto - o degli atti - con una precisione quasi entomologica, mentre le inquadrature ravvicinate superano i funzionali primi e primissimi piani della pornografia filmata.<b<br>re la verità mi hai fatto un sacco di domande interessanti. Nonostante ciò, avrai un sacco di materiale nuovo con cui masturbarti. Per quanto ci riguarda, stiamo solo parlando del doujinshi porno, nonostante ce ne siano anche molti altri tipi. A seconda del target di riferimento, si dividono in quattro tipi. Accanto ai shonen, che si rivolgono al pubblico più giovane e sono spesso incentrati su sport e fantascienza, e ai shojo, destinati al target femminile, sono richiestissimi anche gli shonen ai, dedicati a vicende di amori omosessuali e gli [https://hentaiworld.su/ hentai world su], apertamente erotici e [https://Lerablog.org/?s=suddivisi suddivisi] in più categorie. Le storie poi possono essere interrotte da episodi fuori tema oppure da colonnine di testo in cui gli autori dei fumetti si rivolgono direttamente al pubblico per lanciare messaggi del tutto estranei al contesto. Puoi persino creare e leggere coinvolgenti storie in chat sui tuoi telefoni, ottenere più fan! I fan sono circa un milione, ma non tutti sono consumatori abituali: i veri appassionati sono circa diecimila, per la maggior parte ragazzi di età compresa tra i 10 e i 20 anni, disposti a spendere 80 euro al mese per acquistare fumetti oppure 150 per i Dvd.<b<br>merchandising si sviluppa di pari passo, proponendo su Internet poster e libri illustrati, Cd musicali con le colonne sonore dei film d�animazione e modellini (di personaggi oppure di aerei, robot, prezzi da 4 a 100 euro), figurine e Dvd. Non così è stato per le regole sulla pedopornografia "virtuale" vale a dire quella costituita da "immagini realizzate con tecniche di elaborazione grafica non associate in tutto o in parte a situazioni reali, la cui qualità di rappresentazione fa apparire come vere situazioni non reali" e che molti hanno inteso diretta alla repressione del fenomeno "hentai" (fumetti di origine giapponese, manga e anime erotici con contenuti spesso sessualmente espliciti, talvolta aventi con personaggi chiaramente minorenni). |
Latest revision as of 12:23, 22 February 2024
Come anticipato, la previsione della punibilità della pedopornografia "virtuale" è passata all'Aula, ma è bene chiarire che, come si può agevolmente desumere dalla definizione di cui sopra, essa non coincide con i fumetti veri e propri. Peccato che, dopo le conferenze stampa della prima ora non siano giunte costanti notizie sul prosieguo e sugli esiti finali: in certi casi i cittadini (o contribuenti, se vogliamo spostare l'attenzione sull'uso del danaro pubblico) ne avrebbero sentite delle belle. Nell'interesse di tutti: degli inquirenti che necessitano di regole più chiare e dei cittadini che, comprensibilmente, non vogliono trovarsi indagati (per reati tanto infamanti) per il solo fatto, ad esempio, di aver visitato, per errore, un sito dai contenuti illeciti. La gabbia ripetitiva e geometrica di Casanova scandisce il ritmo dell�atto - o degli atti - con una precisione quasi entomologica, mentre le inquadrature ravvicinate superano i funzionali primi e primissimi piani della pornografia filmata.<b
re la verità mi hai fatto un sacco di domande interessanti. Nonostante ciò, avrai un sacco di materiale nuovo con cui masturbarti. Per quanto ci riguarda, stiamo solo parlando del doujinshi porno, nonostante ce ne siano anche molti altri tipi. A seconda del target di riferimento, si dividono in quattro tipi. Accanto ai shonen, che si rivolgono al pubblico più giovane e sono spesso incentrati su sport e fantascienza, e ai shojo, destinati al target femminile, sono richiestissimi anche gli shonen ai, dedicati a vicende di amori omosessuali e gli hentai world su, apertamente erotici e suddivisi in più categorie. Le storie poi possono essere interrotte da episodi fuori tema oppure da colonnine di testo in cui gli autori dei fumetti si rivolgono direttamente al pubblico per lanciare messaggi del tutto estranei al contesto. Puoi persino creare e leggere coinvolgenti storie in chat sui tuoi telefoni, ottenere più fan! I fan sono circa un milione, ma non tutti sono consumatori abituali: i veri appassionati sono circa diecimila, per la maggior parte ragazzi di età compresa tra i 10 e i 20 anni, disposti a spendere 80 euro al mese per acquistare fumetti oppure 150 per i Dvd.<b
merchandising si sviluppa di pari passo, proponendo su Internet poster e libri illustrati, Cd musicali con le colonne sonore dei film d�animazione e modellini (di personaggi oppure di aerei, robot, prezzi da 4 a 100 euro), figurine e Dvd. Non così è stato per le regole sulla pedopornografia "virtuale" vale a dire quella costituita da "immagini realizzate con tecniche di elaborazione grafica non associate in tutto o in parte a situazioni reali, la cui qualità di rappresentazione fa apparire come vere situazioni non reali" e che molti hanno inteso diretta alla repressione del fenomeno "hentai" (fumetti di origine giapponese, manga e anime erotici con contenuti spesso sessualmente espliciti, talvolta aventi con personaggi chiaramente minorenni).